giovedì 17 gennaio 2019

ViviMi: La Galleria d'Arte Moderna di Milano



Ieri mattina siamo andati a prende il treno alla  Bovisa  e poi è arrivato il treno che è partito subito e   abbiamo fatto poche fermate e siamo usciti alla stazione di Porta Venezia di  Milano.
Ragazzi milanesi si rinfrescano nella fontana dei Giardini Pubblici, estate 1946Abbiamo attraversato la Piazza della Repubblica  e poi siamo entrati nel Parco Giardini.
Più avanti dei laghetti c’era una fontana  e davanti alla grande fontana abbiamo fatto una foto e poi più avanti c’era un trenino, era gratis per noi! Il trenino ai Giardini Pubblici di Porta Venezia, anni 70
Sul trenino che andava veloce abbiamo fatto una foto, dentro dove c’e il trenino c'erano le tartarughe poi c’erano anche i sette nani.
Poi abbiamo trovato il museo e siamo usciti dai Giardini di Porta Venezia e siamo arrivati al Museo Galleria d'Arte Moderna.
Siamo entrati in un bel cortile dove c’era anche un bar  poi siamo entrati abbiamo pagato alla cassa per fare i biglietti (gratuiti ndr) siamo saliti sulle scale, erano lunghe.
Siamo saliti a visitare i quadri.
GAM, Milano
In ogni stanza c’era una sedia della guardia e poi abbiamo visto un quadro di una montagna  con gli alberi e con il verde prato.  
Poi c’era una stanza che abbiamo visto con il pianoforte che  facevano gli concerti.
Poi abbiamo visto anche una sala da ballo e  un  grande lampadario: era tutto illuminato.
Poi dalla finestra abbiamo visto un laghetto.

Le altre stanze non ci siamo riusciti a visitarle perché era  tardi quando siamo usciti dal museo Galleria d'Arte Moderna.
Mi è piaciuto tutto: i quadri dove c’erano le montagne e poi  c’era un altro quadro e poi  siamo usciti dal museo e mentre stavamo uscendo, davanti ai giardini di Porta Venezia di Milano, io ho visto che sono passati i miei amici con la macchina dei carabinieri.
In questo museo ci ritorniamo ancora a visitarlo mi piaciuto tutto anche il cortile era molto grande.
Siamo passati a piedi davanti al planetario, il portone era aperto,  abbiamo attraversato sulle strisce bianche per riprendere il passante ferroviario.
Quando è arrivato il treno alla stazione di Porta Venezia si erano aperte le porte poi ci siamo seduti abbiamo fatto poche fermate e poi siamo scesi alla fermata di Lancetti di Milano e abbiamo preso l’autobus la 90 e siamo scesi in Imbriani per tornare al centro per pranzare in Piazzale Lugano al 9 Milano .
Ci torneremo a  visitarlo questo museo che era molto grande  è poi molto spazioso, da fuori si vedeva anche il laghetto con le tartarughe con i pesci dentro il laghetto.
LA VOSTRA MILANO - VILLA REALE Oggi vi raccontiamo la Villa Reale grazie allimmagine di @milanstagramcom. Nata tra il 1790 e il 1796 come residenza del conte Lodovico Barbiano di Belgiojoso fù progettata dallarchitetto austriaco Leopoldo Pollack. La razionalità che caratterizza lesterno si rispecchia nella modernità degli interni con vere e proprie innovazioni per lepoca come il riscaldamento ad aria ed un elegante bagno con servizi igienici allinglese. Nel corso degli anni vi abitano importanti personaggi tra i quali Napoleone il vicerè Eugenio di Beauharnais da cui deriva il nome di Villa Reale e il maresciallo Radetzky. Dal 1920 diventa di proprietà del Comune di Milano. Lanno successivo si inaugura nelle sue sale la Galleria dArte Moderna. The majestic villa was built between 1790 and 1796 as Count Lodovico Barbiano Belgiojosos residence and it was designed by the Austrian architect Leopoldo Pollack. The rationality that characterizes the exterior of the Villa Reale is reflected in the modernity of the interior with genuine innovations for its time such as an air heating system and an elegant English-style bathroom. Some very important characters resided here over the years including Napoleon the Viceroy Eugene de Beauharnais hence the name of Villa Reale and Marshal Radetzky. In 1920 it became the property of the municipality of Milan. The following year the Gallery of Modern Art (GAM) or the Museo dellOttocento was inaugurated. Pic @milanstagramcom by turismomilano
Era solo nuvoloso con il sole, la prossima volta ci torniamo ancora con il gruppo vivi  milano e  meno male che  non abbiamo preso la metropolitana m1,  perché era ferma.
La prossima vivi milano che faremo andremo ancora in questo museo della Galleria d'Arte Moderna.
Li vicino c’era la stazione ferroviaria non era molto pieno questo treno, c’era poche gente, a ogni posto il treno parlava diceva la fermata dove  si fermerà. Alla stazione ci siamo alzati per scendere dal treno alla fermata alla stazione di lancetti stavamo cercando l’uscita per uscire  e poi l’abbiamo trovato questo uscita dalla stazione  e abbiamo presso l’autobus.
Ci siamo divertiti  molto al museo.

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