Varzi in fiera: il manifesto gigantesco

Varzi in fiera 22esima edizione:  è tornata la festa del bestiame!

Siamo scesi alle ore otto e mezza del mattino presto per trovare posteggio alla macchina, ma  c’erano tanti animali e l'abbiamo parcheggiata dove c’è l’edicola.
In piazza della fiera c’erano tanti animali: mucche varzesi, poi dal camion hanno tirato giù altre bestie,  c’era anche un toro grande con le corna poi.
In piazza della fiera c’era la bancarella di Varzi viva dove  vendevano i volantini mi sono preso un po di volantini e li ho messi nella mia borsa personale che era in macchina.
Alle nove del mattino hanno inaugurata la festa con un fiocco l’ha fatto il sindaco di Varzi.
Poi siamo andati al bar avevano il manifesto della festa del 1 maggio anche fuori dall'edicola avevano il manifesto della fiera, me lo sono preso.
Dentro ai portici c’erano le galline e i conigli, più avanti c’erano tante bancarelle che vendevano i salumi di Varzi e  tanti formaggi,

Vacanza delle case a Pesaro

Con i ragazzi che vivono nelle case appartamento (microcomunità) di Spazio Aperto Servizi  siamo andati con il treno a Pesaro in vacanza per due settimane.

Sono partito con miei compagni e  c'erano i nostri operatori.

Un educatore è andato col pullmino, noi siamo saliti sul treno. A casa avevamo preparato i panini, li abbiamo portati sul treno e li abbiamo mangiati. 

Poi siamo arrivati e andati in albergo.

Subito dopo siamo andati in spiaggia, ho conosciuto i signori che giocavano racchette sulla sabbia e ho tifato.

Siamo stati in albergo, siamo andati ai concerti, abbiamo ballato con i miei compagni e mi sono divertito molto.

Poi siamo andati a fare le gite, abbiamo fatto le passeggiate, abbiamo mangiato il gelato, siamo andati al mercato, siamo andati a messa, siamo andati al bar, abbiamo mangiato in spiaggia, finito mangiare abbiamo preso il sole, io ho conosciuto i signori a giocare alle racchette sulla spiaggia, ero in piedi a tifare, abbiamo parlato con miei compagni di stanza, poi sono andato in camera a vedere lo sport, poi ho telefonato ai miei cugini.

Finite le vacanze siamo tornati ai nostri appartamenti, abbiamo fatto le lavatrici, l’educatrice ci ha preparato la cena: c’era la pasta con frutti di mare e le zucchine, finito la cena abbiamo mangiato la frutta, sono andato a farmi la doccia e finita la doccia, mi sono asciugato, mi sono messo il pigiama, poi ho guadato la televisione, prima ho preparato il letto bene, poi finito di telefonare, sono andato a domire.

Mi sono divertito molto, siamo andati sulle giostre pesanti, sono salito sulle macchinine, sul trenino, sulla barchetta, sulle tazze, sulla giostra fantasma e sulla giostra volante e mi sono divertito molto.

Brutta esperienza

Il mese scorso sono stato molto malato, oltre a stare molto a casa a riposarmi, e’ venuto un mio amico dottore e mi ha curato molto facendomi fare un po’ di esami specifici in ospedale, là mi hanno visitato per bene, mettendomi sulla barella facendo una serie di esami. Dopo verso le 18.00 mi hanno rimandato a casa lasciando la cartella con prescritti tutti i medicinali da prendere. Non si sa molto probabilmente non hanno capito neanche loro va beh!
Voglio dire una cosa: certo che ricoverarsi in ospedale non è bello e non piace a nessuno, però se il dottore riesce in poco tempo a risolvermi il problema sarei molto contento, soddisfatto e tranquillo così non ho più preoccupazioni. 
Concludo dicendo: dopo tutto questo calvario sono molto felice e soddisfatto di essere rientrato al centro e avere rivisto i miei cari colleghi e gli educatori tutti quanti, appena rientrato la cosa che mi ha reso davvero allibito è la piccola festa di bentornato. In questo la cooperativa mi è mancata tanto tutti quanti e anche le grandi battute che faccio con i miei colleghi, soprattutto quando parliamo di calcio in generale dicendoci noi milanisti: chissa cosa facciamo domenica che squadraccia che abbiamo mamma mia come dicono a milano”sperem in ben” con quella squadra di rimbambiti li chissa dove andremo a finire” santa polenta!

GITA A VIGEVANO

Ieri io con un alcuni educatori , e ragazzi ci siamo recati in gita  a Vigevano. verso le  9.30 siamo partiti tutti insieme suddivisi in gruppi, alcuni  in furgone e altri in macchina. Ad esempio io, ero in macchina con

un volontario e altri colleghi. 
All'inizio abbiamo seguito il furgone guidato dall'educatrice F. che ci indicava la strada. 
Arrivati  la', siamo andati  a visitare lo splendido porticato  di vigevano, io personalmente ho avuto dei grossi problemi, perché la strada del porticato era molto dissestata (per la carrozzina n.d.r.) ma con l’aiuto di tre educatori ce la siamo cavata.
dopo con alcuni di noi sono entrato in chiesa, a me in particolare hanno colpito molto gli affreschi, poi abbiamo anche pregato.
Dopo aver passeggiato  siamo andati in macchina all'agriturismo a pranzare, la sala era molto grande, io ho avuto parecchi problemi quando dovevo andare in toelette (non era un bagno attrezzato per disabili n.d.r.) infatti quando abbiamo finito di pranzare una delle mie educatrici mi ha aiutato dandomi  una grossa mano: ho dovuto lasciare momentaneamente la carrozzina fuori dal bagno e fare qualche passettino in piedi senza l’uso delle stampelle spostandomi a braccetto con una delle mie educatrici. dopo fortunatamente e’ andato tutto bene. Infine io col mio gruppo abbiamo preso il caffè al bar, poi siamo saliti in macchina,  abbiamo accompagnato una nostra collega dal dentista, dopo io con il volontario siamo rientrati al centro.

voglio dire: la gita mi  e’ piaciuta molto e anche la lunga  passeggiata per Vigevano, soprattutto la chiesa in generale  e i dipinti.
Spero di ritornarci... magari con la neve!