
Mi telefona l'educatrice al mattino e parliamo di cibo, di suo marito, del coronavirus, delle parole di poesia e di parole incrociate.
Si parla di fumare un po' e le parlate vanno avanti così, finché il telefono glielo do alla mamma, che poi finisce lei la TElEFONATA.
Più tardi si chiude la telefonata e papà dice: "Chi era? L'educatrice? E cosa voleva?" E noi glielo diciamo.
Saluti da. Signor Carota
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