venerdì 19 giugno 2020

Attività del martedì

In certe condizioni evita la videochiamata, rischi di non essere riconosciuta.
Al martedì mattina verso le ore 11.00 mi chiama una delle mie educatrici con una chiamata normale, e insieme parliamo di quello che facciamo durante la giornata, ad esempio: "cosa stai facendo?" chiede lei a me: "sto guardando la TV" oppure "sono fuori a fare un giro con mio fratello e nel frattempo magari faccio un po' di spesa".In secondo luogo: "Sei in montagna? Prendi il sole? Quando rientri a Milano? Terza cosa: "Stai curando i tuoi nipoti? Fanno disperare?" Ultima cosa: è molto bello per me poter parlare o chattare con gli educatori perché li conosco da anni e so che posso parlare di qualunque cosa e confidarmi. Poi questa mia educatrice la conosco da anni. quindi mi fido di lei. Quando ho iniziato a frequentare la cooperativa è stata la prima persona che ho conosciuto, praticamente siamo arrivati insieme, si può dire.
Ridevo e scherzavo con lei e a volte si cucinava insieme la pizza col prosciutto cotto oppure
con i carciofi sotto'olio.  Di primo a volte pasta alla amatriciana o alla carbonara. Poi ricordo che quando eravamo ancora in Giambellino, a volte quando facevamo gli spettacoli teatrali assieme a un nostro ex educatore che faceva il regista, festeggiavamo al centro, mangiando le pietanze portate dai genitori, tirando le ore 23.00 di sera. Riflessione: queste attività mi piacciono molto perché ho l'occasione di stare in compagnia al cellulare e e anche di fare delle battute spiritose, e di scoprire, magari, se hanno piacere, gran parte dalla vita di persone che conosco e si fidano di me. Giordi

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